Presentazione del libro "Nell'inferno della camorra di Ponticelli".

 "Nell'inferno della camorra di Ponticelli." di Luciana Esposito.


Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Rete civica delle donne ha voluto fortemente essere parte attiva dell'evento di presentazione del libro di Luciana Esposito, una giornalista che si sta dedicando alla sua terra, donna di grande coraggio, che  lotta contro la camorra e per questo vive costantemente sotto tutela. 
L'evento è stato organizzato in collaborazione con il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) di Roma e l'Associazione culturale "Libertà e Azione" con il patrocinio del Comune di Nettuno. 
Nel corso dell'evento la nostra Presidente Dott.ssa Antonella Sambruni è intervenuta tra i relatori descrivendo le attività della nostra organizzazione di volontariato e sottolineando quanto sia necessario agire attraverso il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti dentro le aule scolastiche, fornire all'orizzonte dei giovani obiettivi sani e tangibili da perseguire che permetteranno loro di allontanarsi dagli ambienti della criminalità e della camorra. 
L'autrice ha raccontato la sua esperienza e ha anticipato alcuni temi di cui si parla nel libro, ha raccontato della fondazione di Napolitan.it che rappresenta un osservatorio permanente sulle dinamiche camorristiche della periferia orientale di Napoli. Luciana Esposito non ha indietreggiato alle continue minacce e ha proseguito nel suo lavoro con grande coraggio e dedizione verso la legalità. 



Il libro contiene la prefazione di Don Antonio Coluccia che racchiude in alcune parole il senso di questo libro denuncia: "Un territorio appartiene ai cittadini, non al boss di turno. Ma esso va amato, va protetto, difeso.."
La speranza di Luciana Esposito e di chi come lei si espone anche a rischio della propria vita, è quella che si possa costruire su questi territori dilaniati dalla camorra e dalla criminalità organizzata, un futuro diverso di legalità e di fiducia nelle istituzioni. 

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