Il 2023 della Rete civica delle donne. - part.3

Il coraggio delle donne.

Roma, 11 maggio 2023. 



E’ nato dall’idea delle socie un riconoscimento a donne che si sono distinte per il loro coraggio nell’ambito sociale, professionale, militare, sanitario, allo scopo di dare rilievo ad azioni positive che possano ispirare altre donne e altre persone nel perseguimento di obiettivi ardui e coraggiosi. 
Le donne individuate dalle nostre volontarie hanno un altro aspetto che le lega, l'umiltà e la sobrietà con cui affrontano le loro "imprese". 
Il riconoscimento è stato consegnato dal Vice Presidente della Camera dei Deputati Onorevole Fabio Rampelli.  

Le DONNE CORAGGIOSE 2023 sono: 

LORETTA PAVAN - Ex imprenditrice ora ciclista per  passione e solidarietà

Nata ad Arcugnano in provincia di Vicenza, ha 62 anni ed ha attraversato  l’Italia e l’Europa in sella alla sua bici portando il suo messaggio di ottimismo e  raccontando come ha sconfitto il tumore che l'ha colpita dopo aver perso due sorelle con lo  stesso male.
Pedalando ha imparato che dietro ogni problema c'è una opportunità, ha imparato ad  affrontare la malattia ed a dedicarsi alle persone che vivono la sua stessa situazione, lotta  per se e per gli altri..
Dalle imprese, che ha iniziato nel 2018 con la partenza dal Lago di Garda fino a Capo Nord  in 20 giorni, ha deciso di abbinare sempre una raccolta fondi il cui ricavato va a sostenere  "Gli Amici del quinto piano" dell'oncologia dell'ospedale di Vicenza, favorendo così l'apertura di ambulatori e l'acquisto di apparecchiature innovative che vanno a sostenere pazienti  oncologici.



CHIARA GIAMUNDO - Comune Scelto del Reparto GOS Gruppo Operativo Subacquei

Chiara Giamundo, 26 anni di Tarquinia è la prima donna ad ottenere la qualifica di palombaro della Marina Militare italiana in 170 anni di storia.
Fin da bambina ha dimostrato una grande passione per lo gli sport acquatici praticando nuoto a livello agonistico, una volta intrapresa la carriera militare come volontario ha poi deciso di partecipare al bando per diventare palombaro.
Il ruolo unico nel suo genere che ricopre le ha permesso di abbattere le barriere che separavano la donna dai ruoli operativi in corpi di élite delle Forze Armate.
Le sue capacità e la sua tenacia l'hanno portata a rappresentare un primato importantissimo nella storia italiana per l'impiego della donna nelle unità della Marina Militare. 


LOREDANA BARRISCIANO - Socia fondatrice Associazione Angeli Guerrieri della Terra dei Fuochi

Vive a Castelnuovo (NA), uno dei 54 comuni della Terra dei Fuochi.
La sua vita tranquilla si è frantumata in mille pezzi quando il figlio Enrico, a soli 8 anni, si è ammalato di cancro. Con altre mamme, accomunate dallo stesso dolore, ha deciso di fondare l’Associazione Angeli Guerrieri, che si è occupata di denunciare lo scempio di quelle terre e di fornire aiuto concreto ai bimbi e alle famiglie di quel territorio. 

GIULIA CORNACCHIONE - Comandante del Reparto Supporti della Scuola Sottufficiali dell’Esercito.

Il Tenente Colonnello Giulia Cornacchione è tra le prime donne in Italia ad essere entrata nell’Accademia militare di Modena diventando Ufficiale dell’Esercito. 
Una donna che ha visto, poco dopo la gioia grande della nascita di suo figlio, crollare il suo mondo a causa della diagnosi di tumore al seno.
Dopo una serie di interventi chirurgici seguiti da chemio e radioterapia, ha combattuto da vera guerriera fino a riprendere in mano la sua vita. Ha scelto poi di impegnarsi nella sfida della solidarietà raggiungendo il maggior numero di iscritti nella sua squadra «Una Acies» alla Race for the Cure nel 2022  e nel 2023 a Roma raccogliendo fondi per la ricerca.
Oggi è Tenente Colonnello ed è stata tra le prime donne in Italia a comandare una Unità a livello Battaglione.
Esempio di grande coraggio, resilienza e determinazione. 

TETYANA SKRYPETS -  Medico ematologo,  Ricercatrice presso U.O. di ematologia  I.R.C.C.S. Istituto Tumori Giovanni Paolo II BARI

Tetyana nasce a Sebastopoli, in Ucraina, è stata Medico dirigente e ricercatrice presso il Dipartimento di ematologia-oncologia di Kyiv.
Oggi è ricercatrice presso l’U.O. di Ematologia dell’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”
di Bari.
Raccoglie aiuti per l'Istituto oncologico ucraino aiutando i suoi colleghi in Ucraina e il suo popolo.
 


SHOLEH SHARZADPresidente Associazione  donne democratiche iraniane  in Italia

Attivista, da 40 anni rifugiata politica in Italia, si batte per il riconoscimento dei diritti delle
donne iraniane.
Pilastro per l’assistenza delle donne in fuga dall’Iran e punto di riferimento in Italia per gli
iraniani.
E’ il Presidente delle Donne Democratiche Iraniane in Italia.


MARTINA CAIRONI  - Atleta paralimpica 

Diventare forti anche nelle sconfitte 33 anni, bergamasca, atleta paralimpica più veloce del mondo è un modello per tanti giovani atleti.
Plurimedagliata, è famosa per i suoi record ma anche per le sue protesi da gara colorate e pop (le ultime a Tokyo progettate dall’Istituto Europeo di Design).
Testimonial di diversi progetti, tra cui “Arriva Milla”, un fumetto la cui protagonista è una bambina di 5 anni con una protesi alla gamba.
A causa di un incidente automobilistico nel 2007 le viene amputata metà gamba sinistra, dopo l’incidente ha puntato sulla volontà di reagire ed è ripartita dal basso, dandosi una bella spinta per ritornare alla normalità. Non le è bastata e ha voluto molto di più: ci sono voluti anni di sport di disciplina e fatica per arrivare ad ottenere i risultati, accettando le sconfitte, non sottovalutandole e traendone insegnamento per continuare a perseguire l’obiettivo.E’ stato un cambiamento di vita sorprendente e faticoso.. dall’incidente stradale alle Paralimpiadi (London 2012, Rio 2016, Tokyo 2020) tutto è possibile quando ce la si mette tutta, sia nella buona che nella cattiva sorte.


ANNALISA MALARA -  Medico chirurgo specializzata in Anestesia e Rianimazione

Annalisa Malara, medico chirurgo, si è specializzata in Anestesia e Rianimazione all’Università di Pavia. Dopo la formazione presso il Policlinico San Matteo di Pavia ha prestato servizio come anestesista rianimatore presso l’Ospedale civile di Vigevano e successivamente all’Ospedale Maggiore di Lodi, cui afferisce anche la struttura ospedaliera di Codogno. Qui Annalisa Malara era di turno il 20 febbraio 2020, quando venne ricoverato quello che si sarebbe in seguito rivelato come il primo caso accertato di Covid-19 in Italia. Attualmente la dott.ssa Malara è presso la Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia. 






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