Mahsa Amini e la libertà delle donne in Iran.
Dopo i clamori internazionali a ridosso dell'omicidio di Mahsa Amini il silenzio cala sulle vite delle donne iraniane, sono molte le giovani ragazze che nello sport, nella musica, nel cinema, cercano di inviare al mondo un messaggio, un grido di aiuto che si leva dalle associazioni che rappresentano le donne iraniane, anche in Italia.
La Rete civica delle donne opera a contatto con la Presidente delle donne democratiche iraniane in Italia Sholeh Shahrzad, i racconti di quello che avviene nel suo Paese di origine in occasione di un incontro per la "Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne", sono stati motivo di riflessione anche per gli studenti della scuola dove si è tenuto il Progetto "A scuola per parlare di...... " nell'ambito della parte dedicata al tema "VITA" allo scopo di condividere con i giovani alunni l'importanza dei valori e della dedizione a una causa giusta come quella della libertà delle donne.
I video delle giovani ragazze portate via dalla polizia morale per non aver indossato il velo ci hanno raccontato che non è finita l'agonia delle donne in Iran, altre storie di ragazze che sono morte o sono state imprigionate ci giungono attraverso i media, internet, i social, mostrandoci la repressione e la violenza con cui opera il regime.
Oggi nel giorno che ricorda la morte di Mahsa Amini e il suo grido che si è diffuso nel mondo "Donna, Vita, Libertà" e che per i giovani dei nuclei della resistenza al regime teocratico si traduce in "Donna, resistenza, libertà", vogliamo rinnovare il nostro impegno portando avanti attività che diano voce alla libertà attraverso la collaborazione con la Presidente delle donne democratiche iraniane in Italia che prosegue la sua battaglia opponendosi alla monarchia e alla figura del mullah per un totale cambio del regime.
Dedichiamo un pensiero a Mahsa Amini e a tutte le donne private della loro libertà.

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